Takamine PSF49C
Uso questa chitarra acustica già da qualche tempo e devo dire che si è dimostrata più volte una fida compagna, sia in studio, sia dal vivo e sia in momenti privati prettamente "acustici".
Acquistata d'occasione (era in condizioni realmente pari al nuovo) questa Takamine ha placato la mia voglia e ricerca di un'acustica che mi facesse sentire a mio agio (sono nato e resto un chitarrista "elettrico")...e, appunto, dopo aver provato delle acustiche Ibanez, Yamaha e Ovation (tutte per altro più che buone ma che non mi davano il feel che cercavo) mi sento finalmente soddisfatto.
Questa Takamine fa parte della linea Santa Fe, il top della gamma della casa giapponese, ed è rifinita e costruita con una sapienza e un'accuratezza davvero unica.
Il fondo e le fasce sono in un palissandro dalle venature molto belle e regolari, la tavola armonica è in abete massello mentre la tastiera è in un ebano scurissimo e molto denso. Sull'ebano sono presenti poi degli intarsi che richiamano lo stile degli indiani d'america realizzati con pietre dure di colore rosso e turchese...sempre sullo stesso stile (denominato dalla casa "Sunrise" - sole nascente ) è decorata la rosetta attorno alla buca.
Sulla paletta è presente il logo Takamine in caratteri dorati.
La forma del corpo è denominata dalla casa NEX ed è frutto della ricerca dei liutai Takamine...garantiscono con questo design (che richiama il tradizionale Triple 0) profondità sonora, volume elevato e contemporaneamente una suonabilità e il feel tipico delle chitarre small size...ed a mio modestissimo parere ci sono perfettamente riusciti!
La suonabilità è eccellente (merito anche di un'action comoda, di una tastiera piatta e della spalla mancante) e renderà meno duro l'uso di questa chitarra acustica a chi è abituato ai comodi manici delle elettriche.
Anche l'intonazione generale è buona grazie anche all'osso del ponte in due parti in modo da avere una compensazione migliore per i cantini e per i bassi.
Dal punto di vista dell'uso amplificato di questa chitarra posso dire che il preamp che la equipaggia (il Takamine AAP AccurAcustic Preamp) svolge egregiamente il suo compito in abbinamento al pick up piezoelettrico collocato sotto l'osso del ponte, l'equalizzatore semi-parametrico di cui è dotato (volendo escludibile) permette una regolazione precisa delle frequenze da enfatizzare...c'è comunque da dire che nella realtà dei fatti un bel microfono a condensatore piazzato davanti alla buca garantirà un suono di certo più reale e meno "plasticoso" di quello captato dal pickup piezoelettrico; dal vivo, nell'amalgama sonoro di un gruppo, il suono che si ricava dall'accoppiata piezo + AAP è più che dignitoso.
Il suono che si ricava da questa Takamine è ad ogni modo equilibrato...con bassi in evidenza ma non debordanti e acuti rotondi e mai secchi...personalmente la trovo perfetta per il fingerpicking, ma anche adatta (visto il suo equilibrio sonoro) allo strumming e all'accompagnamento in generale.
2 Comments:
ciao sauro... questo non è veramente un commento ma una domanda... ho una takamine santa fe anche io e non mi funziona il preamp... sai dove posso recuperarne uno nuovo o usato?
grazie
tony dalla sicilia
Ciao!
Mi spiace per lo stato del tuo preamp :-(
Ad ogni modo credo che se contatti l'importatore italiano della Takamine da questo indirizzo http://takamine.proelgroup.com/skn/takamine/it/assistenza.htm
potrai risolvere il tuo problema..
oltretutto credo che i preamp della Takamine sia quelli recenti che quelli più datati siano intercambiabili (da qui, a seconda di quanto vuoi spendere, ti consiglierei il Cold Tube..che è FANTASTICO!).
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