Patrick Eggle Berlin Pro






Sono entusiasta!
Da qualche giorno ho tra le mani questa chitarra: una Patrick Eggle Berlin Pro...una chitarra di alta liuteria made in England semi-sconosciuta nella nostra penisola (oramai mi sento davvero una specie di "scopritore di talenti").
Ricordo che anni fa queste chitarre di ottima liuteria erano importate più o meno regolarmente in Italia mentre poi l'appiattimento del mercato sulle "solite marche" ha reso queste sei corde relegate ad un'utenza di nicchia, veri e propri fan del liutaio britannico.
La chitarra è costruita con un corpo in un pezzo unico di mogano, top in un bell'acero fiammato verniciato con un trasparente verde che sfuma sul nero, manico incollato e anch'esso in mogano e in pezzo unico, tastiera in ebano, 24 tasti medium jumbo ottimamente rifiniti, paletta all'apparenza verniciata in nero ma ad un attento esame si rivela un riporto in ebano coperto da del trasparente, meccaniche sperzel autobloccani e ponte (mai visto prima) VS100 Wilkinson con sistema di bloccaggio.
I pick up sono un Seymour Duncan '59 al manico e un Seymour Duncan Custom Custom al ponte.
I controlli sono un volume, uno switch a 3 posizioni (tipo Gibson per intenderci) e un selettore rotativo (tipo quello presente su alcune Paul Reed Smith) anche questo a tre posizioni che permette di selezionare i pick up come humbuckers, come single coils, o fuori fase (per una timbrica più mellow...magari adatta a degli arpeggi clean).
Questo strumento mi ha lasciato a bocca aperta (e anche ad orecchie aperte!) per la sua sonorità "acustica"...il corpo in un pezzo unico vibra bene mentre si suona...la chitarra sembra viva! Il manico, veloce (complice una tastiera abbastanza piatta...con un raggio di curvatura apparentemente di 14") è sottile ma non esile...riempe bene la mano e è comodo in ogni posizione.
La forma, che ricorda molto, moltissimo, una Prs aiuta l'accesso ai tasti più alti della tastiera e suonando in piedi si apprezza la leggerezza e il perfetto bilanciamento dello strumento.
Ho realizzato un piccolo sample, una quarantina di secondi, con questa bella chitarra utilizzando un Pod Xt 3 (sia per il suono di chitarra sia come scheda audio) con la simulazione Line6 Modern Hi-Gain utilizzata sia per il suono della ritmica (un plagio spudorato di Satriani) sia per il suono solista al quale ho aggiunto un po' più di delay.
Per scaricare il sample basta cliccare "QUI"
news
come completamento di questa recensione su questa fenomenale chitarra aggiungo qualche foto di un'altra Patrick Eggle Berlin Pro di cui è entrato in possesso un mio caro amico Francesco Betti (a.k.a. Wonderboy) chitarrista straordinario e extra-ordinario :-P che potete sentire in giro con (tra gli altri mille progetti che ha...) la cover band dei Dream Theater "Work In Progress" .
Orgogliosamente aggiungo che la decisione dell'acquisto della Patrick Eggle presa da Francesco è maturata DOPO aver provato la mia :-)

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7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

è davvero bella! Complimenti!
Sei sicuro che ci siano i Seymour Duncans? Ho letto che sulle P. Eggle ci sono montati i Kent Armstrong.

11 maggio, 2006  
Blogger Sauro said...

per quanto sono riuscito a sapere le Eggle (almeno dal '95 in poi) monterebbero di serie i Kent Armstrong ma con un sovrapprezzo avrebbero come opzione i Seymour Duncan ('59 e Custom Custom, o Alnico Pro II e Custom Custom)...
la mia chitarra è precedente come costruzione al '95, inoltre...per fugare ogni dubbio posso dirti che smontati i pick ups dalle loro sedi riportano sulla basetta il logo e la scritta Seymour Duncan :-)
...ciao!

11 maggio, 2006  
Blogger Uncle GroOve said...

Saùrro.. sii coraggioso e faccela sentire un pò di più, magari senza digitalizzazioni varie ( Pod, etc) e con un pò di sonorità diverse :-))

Saluti!

Paul

13 maggio, 2006  
Blogger Sauro said...

Carissimo Paul spero di avere un po' di tempo per organizzarmi, microfonare un ampli decente e uploadare un sample come piace a te :-) ma sappi che, senza vergogna, mi trovo davvero bene con il mio pod xt pro (oramai alla versione 3.0)

14 maggio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Sauro!mi chiamo Marco,studio col tuo bassista,Drino!proprio oggi mi ha detto della Eggle,salto su Accordo e..eccola lì!bè,complimenti,è davvero bella!se suona quanto è bella..tanta roba!

16 maggio, 2006  
Blogger Sauro said...

eh! grazie mille per il commento!
Se vieni dalle mie parti con Drino basta che mi date un colpo di telefono e te la faccio provare volentieri!
:-)

S.

17 maggio, 2006  
Anonymous andreabizz said...

confermo in pieno la tua recensione, chitarra ottima, io ce l'ho dal 1993

22 agosto, 2013  

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